Recensione Honor Band 6 (2023)

I fitness tracker offrono molto di più del semplice monitoraggio della forma fisica e infatti molti pensano a questi gadget come a una sorta di smartwatch. Questo perché offrono molte delle caratteristiche degli smartwatch con alcuni vantaggi chiave come la grande durata della batteria e il prezzo più basso.

L’Honor Band 6 non è uno smartwatch, anche se a questo punto le linee di divisione sono molto sfumate. È dotato di un ampio display, di numerosi sensori, di un sistema di tracciamento per tutti i tipi di sport e visualizza le notifiche.

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Recensione Honor Band 6: Il design

Non siamo qui per discutere di semantica, ma piuttosto per verificare la validità del Band 6. La sensazione di leggerezza al polso è data dal peso di soli 18 grammi senza il cinturino. Honor ha migliorato il pannello AMOLED rispetto al suo predecessore e ora ha una diagonale di 1,47”, rispetto agli 0,95” dell’Honor Band 5.

Intorno allo schermo c’è un’enorme cornice nera che ne sminuisce un po’ l’aspetto e che è davvero evidente in situazioni in cui la luminosità è massima. Il cinturino è abbastanza lungo e si adatta a tutti i polsi. Per motivi di design, Honor ha inserito dei fori anche sul lato corto, dove si trova la fibbia.

Il caricabatterie è magnetico, con due pogo pin. Non solo è brevettato, ma è anche diverso, quindi se si arriva dal Band 5 non si può usare quello vecchio. Tuttavia, quello dell’Honor Watch ES funziona.

Recensione Honor Band 6: Il display

La parte anteriore è coperta da un vetro 2,5D da 1,47” che, purtroppo, sembra graffiarsi un po’ troppo facilmente. Ho fatto un piccolo capitombolo il giorno in cui l’ho ricevuto e ho ancora i graffi sullo schermo dell’Honor Band 6 come ricordo.

Naturalmente, l’Honor Band 6 non è dotato di un sensore di luce ambientale, il che significa che è necessario regolare manualmente la luminosità del display. Ho impostato il livello 3 per la maggior parte del periodo della recensione, ma vorrei notare che il livello di luminosità più basso è piuttosto basso, quindi non ci si acceca di notte.
Anche il livello più alto è abbastanza luminoso, tanto che non ho avuto problemi a visualizzare il display anche alla luce diretta del sole.

È presente la funzione “lift to wake”, che attiva il display dell’Honor Band 6 per alcuni secondi quando si solleva il polso. Purtroppo non c’è la modalità always-on, ma sono riuscito a tenerlo acceso per periodi fino a 20 minuti. Ovviamente, questa funzione consuma più rapidamente la batteria, quindi non la consiglio.

Recensione Honor Band 6: Interfaccia utente

L’Honor Band 6 è dotato di un display più ampio rispetto ad altri modelli, come il Mi Band 6, e quindi l’interfaccia utente presenta una superficie più ampia con cui interagire. Utilizzare l’Honor Band 6 è un gioco da ragazzi.

È dotato di un unico pulsante per attivare il dispositivo se è stato disattivato il tasto “lift to wake”. Premendolo una volta si accede alle funzioni principali del Band, tra cui:

• Allenamento
• Registrazione dell’allenamento
• Frequenza cardiaca
• SpO2
• Registrazione dell’attività
• Sonno
• Stress
• Esercizio di respirazione
• Controlli musicali
• Notifiche
• Meteo
• Cronometro, sveglia e timer
• Torcia
• Trova telefono
• Impostazioni

Questi widget offrono una rapida visione delle statistiche, come la frequenza cardiaca, il meteo, lo stress, i controlli musicali e i tracker delle attività. In pratica, è qui che si passerà la maggior parte del tempo a interagire con il dispositivo.

Lo schermo fa del suo meglio per offrire tutte le informazioni di cui si ha bisogno, ma per un’esperienza ottimale, credo che si voglia utilizzare l’app Huawei Health di cui abbiamo parlato nel post di configurazione. Questa ha gli stessi dati presentati in modo ottimale con grafici a torta e grafici di categorie specifiche.

Recensione Honor Band 6: Caratteristiche e durata della batteria

Come tutti i tracker Honor, anche questo traccia i livelli di ossigeno nel sangue (SpO2), lo stress attraverso il sensore di frequenza cardiaca e la tecnologia TruSleep 2.0 permette una migliore comprensione dei modelli di sonno. Per quanto riguarda gli sport, sono disponibili 10 modalità precaricate, tra cui corsa, nuoto o bicicletta, ed è anche possibile crearne una personalizzata.

La durata della batteria dell’Honor Band 6 è, come pubblicizzato, di 14 giorni. Questo risultato può essere raggiunto grazie all’efficiente chipset Kirin A1 e al leggero sistema operativo Lite OS. La durata effettiva della batteria è stata di circa 10 giorni, che è comunque un risultato notevole, considerando anche il TruSleep attivato, il rilevamento costante della frequenza cardiaca, le attività sportive ricreative e alcune notifiche e allarmi attivati. La batteria interna è da 180 mAh e si ricarica da 0 a 100% in meno di un’ora.

Recensione Honor Band 6: Quadranti

Una cosa che amo di questi prodotti è la personalizzazione. La quantità di quadranti personalizzabili è sorprendente e, nonostante l’aspetto esteriore insipido, è possibile rendere il dispositivo veramente personale se si dedica un po’ di tempo a sfogliare la libreria nell’app Huawei Health.

È da notare anche che l’utilizzo di app di terze parti per queste personalizzazioni è un po’ limitato rispetto, ad esempio, al Mi Band 6. Forse la situazione cambierà in futuro, quando il dispositivo diventerà più popolare, ma dobbiamo aspettare e vedere.

Recensione Honor Band 6: Il verdetto

L’Honor Band 6 non è perfetto, ma è sufficientemente buono da essere un’opzione decente per chi cerca un fitness tracker economico.

Offre una serie di opzioni di tracciamento, uno schermo grande e un’eccellente durata della batteria, oltre a altri extra come l’impermeabilità a 5 ATM.

L’Honor Band 6 offre molto per il suo prezzo e difficilmente giustificherebbe una spesa maggiore.

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